R come Rinascita

Psicologia Analogica

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view post Posted on 11/6/2005, 19:26

Magnifica, Splendida MaMaMa Ma-gaMagò'

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La Psicologia Analogica getta le basi epistemologiche nella psicologia cognitivo-comportamentale e studia le leggi e le regole che governano i sistemi mentali dell'individuo e la sua emotività .

Secondo il Cognitivismo, la Psicologia Analogica studia e classifica gli individui in mappe psicologiche di appartenenza, denominate Tipologie e ne rivela le caratteristiche psicologiche e comportamentali.

Secondo il Comportamentismo, la Psicologia Analogica studia e utilizza la comunicazione come stimoli-risposte-rafforzi di tipo verbale e non verbale, trasformando così una semplice comunicazione informativa, in una più efficace comunicazione interattiva, al fine di creare le condizioni analogiche necessarie all'ottenimento del consenso di tipo fenomenologico o comportamentale nei diversi settori applicativi.

Per accedere all'interno dei sistemi mentali dell'individuo, la Psicologia Analogica utilizza tre linguaggi interattivi:

• La comunicazione non verbale

• La comunicazione simbolica

• La comunicazione analogica

Lo studio sintattico dei linguaggi interattivi sopra descritti, permette alla Psicologia Analogica di sistematizzare e di classificare i più significativi SEGNI, GESTI, PAROLE e COMPORTAMENTI espressi dall'individuo, definendone le diverse interpretazioni, in termini di stimoli - risposte - rafforzi.

Lo studio semantico dei linguaggi interattivi permette alla Psicologia Analogica di scoprire le origini delle analogie e con esse le tappe evolutive più significative dell'individuo, decifrandone le mappe cognitive.

Lo studio pragmatico dei linguaggi interattivi e il loro uso, permette di indicare gli elementi di intervento necessari per ottenere il consenso, per favorire l'ottimizzazione delle risorse umane e per la risoluzione dei problemi emotivi e comportamentali.

La Psicologia Analogica studia la Comunicazione Emotiva nei seguenti tre punti

• L'espressione

• La relazione

• Il comportamento

Per ottenere sempre più rapidi consensi e conoscere sempre più approfonditamente se stessi e gli altri.

L'espressione, all'interno della Comunicazione Analogica, è stata studiata esaminando gli effetti emotivi della Distonia, della Contrapposizione e dell'Antitesi di tipo comparativo e sostitutivo.

La relazione, all'interno della Comunicazione Analogica, viene studiata in base agli effetti emotivi che la natura di relazione complementare e simmetrica nell'individuo determina secondo struttura base o Alterata di appartenenza e in base all'oggetto della comunicazione che secondo distonia Essere o Avere dovrà gradualmente risultare non disponibile secondo tipologia distonica.

Il comportamento, all'interno della Comunicazione Analogica, viene studiato valutando gli effetti emotivi della relazione significativa, in diade nella Tipologia Genitoriale e in triade nella Tipologia Egocentrica dell'individuo.

Lo studio dei metodi e dei comportamenti globali all'interno della Comunicazione Emotiva, permette di evidenziare l'importanza che le diverse tappe evolutive hanno per l'individuo; la comunicazione stessa sarà per tutta la sua vita condizionata "dalle relazioni significative" subite nella fase infantile/adolescenziale all'interno della famiglia di origine (padre e madre).

La Psicologia Analogica classifica l'individuo in diverse Tipologie Psicologiche costituite dal suo vissuto emotivo-esperienziale e le distingue in:

• Conflittuale padre

• Conflittuale madre

• Conflittuale Ego-maschio

• Conflittuale Ego-femmina

Per le diverse classificazioni tipologiche, la Psicologia Analogica definisce le regole, le leggi e i codici specifici di comportamento dell'individuo, per interagire con ogni dinamismo del sistema mentale scaturito dalle sue esigenze.

La Psicologia Analogica, nell'analisi di un fenomeno comportamentale, non prende in considerazione le possibili correlazioni di causa-effetto secondo i comuni schemi della logica formale, ma le analogie precostituite che hanno le radici nei processi irrazionali tipici del pensiero emotivo.
Il meccanismo notoriamente definito come "coazione a ripetere", porta l'individuo a rivivere nel presente, gli eventi emotivi del passato identificando come significative idee, cose, persone e relazioni in base alla duplicazione nel presente di fatti o eventi accaduti nel passato.

L'ottica di osservazione e di analisi che viene utilizzata nella Psicologia Analogica per lo studio dei fenomeni umani e comportamentali, è di tipo analogico/emotivo e non di tipo logico/digitale.

Questa distinzione evidenzia la diversa ottica di osservazione e analisi tra la Psicologia Analogica e le altre discipline.

La Psicologia Analogica, per meglio conoscere l'uomo e di conseguenza i suoi fenomeni e i suoi problemi, studia i modelli interattivi per accedere all'interno dei suoi sistemi mentali e determinare le variazioni atte al raggiungimento dell'equilibrio psicologico per il suo potenziamento mentale e lo sviluppo della sua personalità .

Psicologia Analogica quindi come sinonimo di Psicologia delle Emozioni.

da: http://www.cidcnv.org/pagine/istituto/psic...a_analogica.asp
 
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ascn32
view post Posted on 21/6/2005, 17:50




questo ramo della psicologia ti piace più degli altri?
 
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view post Posted on 21/6/2005, 23:54

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Mi piace molto, ma nn lo preferisco in assoluto...
penso che sia un buon modo anche per relazionarsi agli altri e anche per conoscere sè stessi.
Il non-verbale è molto interessante, ci fa capire meglio ciò che davvero accettiamo\rifiutiamo con la mente e ciò che accettiamo\rifiutiamo con l'inconscio.
 
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Luca_
view post Posted on 21/7/2005, 08:59




Ciao, vorrei aggiungere questo articolo che mi è sembrato molto interessante, sempre riguardo la P.A.:

Rivivere le vite passate per guarire la vita presente tramite la terapia regressiva.

La scoperta delle vite passate non è soltanto emozionante o un’avventura spirituale nei luoghi più profondi della memoria ma è una ricerca delle chiavi per risolvere problemi e traumi della vita attuale, per sviluppare il talento e per rifondare su basi completamente nuove il carattere.
L’operatore condurrà il soggetto in ipnosi e farà rivivere luoghi ambienti e persone del passato. Il soggetto imparerà a guidare la propria mente e a far emergere dalla coscienza i nodi che bloccano il suo destino sciogliendoli per sempre e conquistando una libertà interiore.
Guarire il bambino nell’adulto, quel bambino interiore traumatizzato, confuso e vulnerabile che è in noi. Quando il paziente attraversa questo processo di rievocazione del passato e conseguente liberazione emotiva rivive esperienze, fatti, eventi vissuti nelle precedenti reincarnazioni, scopre il nome delle persone care che a suo tempo vivevano con lui, riscopre il suo nome nel tempo, il secolo di appartenenza e gli eventi accaduti che possono aver influenzato il presente. L’io bambino trasporta questi traumi nella vita presente e senza una precisa relazione di causa effetto si presentano oggi con tutta la loro sofferenza. Dobbiamo vincere la paura del passaggio dalla dimensione attuale a quella del passato, un passaggio difficile perché temporaneamente si attiva una trance ipnotica e il soggetto vede senza vedere, sente senza sentire, ode senza udire. Entra in uno stato di coscienza alterato in cui sono possibili espressioni Esp ossia extrasensoriali quali veggenza, precognizione, telepatia, e alcune volte trance spiritiche in cui il medium parla con la voce di altre entità. Il primo incontro permette di valutare le capacità regressive ante vita i successivi incontri permetteranno viaggi nel passato sempre profondi e lontani nel tempo.
Il consulente che vi guiderà durante il consulto individuale e un esperto di reincarnazioni e di ipnosi regressiva ante vita. Per l’individuo che si sottopone non ci sarà nessun rischio, al termine del consulto avvertirà uno stato di benessere e di serenità.

da: http://www.cidcnv.org/pagine/magazine/regr...i_ante_vita.asp
 
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view post Posted on 21/7/2005, 12:33

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Ciao Luca benvenuto
Molto interessante questo articolo, ma perchè dici che ha a che fare con la P. A.?
E' vero che il nostro inconscio (che racchiude tutte le nostre esperienze, anche quelle delle vite pregresse) rimanda nel non-verbale comportamenti e segni di accettazione\rifiuto, ma l'articolo mi sembra specifico per l'ipnosi regressiva, che personalmente approvo in pieno
 
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Luca_
view post Posted on 22/7/2005, 19:44




Perché la P.A. interviene nei metodi di risoluzione. Da quanto ne so permette di individuare il momento esatto in cui si è originato il conflitto e poi la sua risoluzione in base alla Tipologia Psicologica conflittuale padre/madre/ego.

Edited by Luca_ - 22/7/2005, 20:44
 
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view post Posted on 23/7/2005, 01:28

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Su questo hai ragione, ma siccome hai descritto una regressione la mia domanda nasceva da questo.
Distinguo di solito i due "metodi" che se pur collegati hanno comunque tecniche diverse.
E' possibile utilizzare l'ipnosi per capire che tipologia sei, ma è solitamente un'ipnosi leggera e non regressiva...poi quella viene messa in pratica successivamente.
Non voleva essere una critica e se questa è l'impressione che ti ho dato me ne scuso vivamente...era per capire e spiegarti il mio punto di vista
Un abbraccio sciao
 
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Goldvellius
view post Posted on 29/6/2018, 14:03




Il termine " psicologia analogica " non dovrebbe fuorviare il cliente (non paziente). La psicologia analogica si occupa di STUDIARE come l'inconscio o istinto COMUNICA attraverso le analogie. In seguito ai risultati poi vengono ideate strategie ANALOGICHE di comunciazione con l'inconscio. Personalmente ritengo la consulenza degli "analogisti" favolosa e estremamente più sicura rispetto a quella dei counselor. Alla fin fine il consulente analogico non suggerisce praticamente nulla e volendo il cliente può anche non raccontare nulla a voce al consulente rispondendo semplicemente "privato". Considerando che TUTTO è IPNOSI anche guardare un film o leggere un fumetto, sì l'individuo è in ipnosi, uno stadio leggero ma comunque l'individuo è focalizzato su se stesso. il consulente attraverso semplici e la semplice lettura del codice del SI e del NO(che verrà imparata dallo stesso cliente con semplicità) aiuterà il cliente a ricordare MOLTO VELOCEMENTE, più eventi specifici collegati al proprio odierno disagio col punto di vista dell'oggi, il cliente troverà da solo una interpretazione, e sempre il cliente individuerà una strategia. Se il cliente sapesse fare (e se si fa trattare un po' poi riesce ad imparare un minimo) potrebbe fare benissimo tutto da solo. Sempre grazie agli studi di psicologia ANALOGICA è possibile anche raggiungere elevati livelli di ipnosi. Non si tratta nemmeno di terapia perché delle persone con problemi FISICI E MENTALI seri non troverebbero sicuramente giovamento e necessiterebbero assolutamente di intervento MEDICO-PSICHIATRICO. la consulenza analogica è un ottimo metodo preventivo, motivazionale e spesso risolutivo
 
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